Visita guidata al Museo Egizio di Torino

Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo del mondo dedicato alla cultura dell’Antico Egitto. Si trova in via Accademia delle Scienze, nel centro storico della città, a due passi da Piazza Carignano e Piazza Castello. Una visita è d’obbligo se si organizza una gita scolastica a Torino, o se si sta studiando a scuola la cultura egizia.

In questo articolo voglio raccontarvi l’ultima volta che ci sono stata, circa due settimane fa, e darvi tutte le informazioni per organizzare la vostra esperienza. 

Per arrivare al Museo Egizio, si può prendere qualunque tram/pulman che ferma in Piazza Castello (es. tram 13, 15). Da lì sono davvero due minuti  a piedi.

Una volta entrati nel museo, potete scegliere se fare la visita guidata (i costi li trovate qui), oppure visitarlo in autonomia. Io consiglio la prima opzione, perchè da soli rischiate di perdervi dei pezzi. 

Le guide sono davvero preparatissime e disponibili a rispondere a tutte le vostre domande e curiosità. La visita dura circa un’ora e mezza ed è strutturata in modo da fare un viaggio nel tempo alla scoperta di quella che, per me, è una delle culture più affascinanti del mondo antico.

La guida ci ha narrato la storia del popolo egiziano, dall’Antico Regno al Nuovo Regno, mostrandoci come si è sviluppato il dominio dei faraoni. 

Abbiamo scoperto che in Egitto le donne si trovavano in una situazione di parità sociale con gli uomini, che le trattavano con assoluto rispetto. Beneficiavano della stessa educazione e godevano degli stessi diritti.  Insomma, una cultura decisamente all’avanguardia!

La visita è proseguita poi nelle sale dedicate alle piramidi, le antichissime tombe che appartenevano ai faraoni e agli uomini di prestigio. 

Abbiamo camminato tra elegantissimi sarcofagi, gioielli e altri meravigliosi oggetti arrivati fino a noi in perfette condizioni. La guida ci ha raccontato che gli egizi credevano nell’aldilà e che, per potervi accedere, i defunti dovevano essere giudicati dal Dio Osiride. Inoltre, i sarcofagi venivano riempiti di numerosi oggetti appartenuti alla persona (es. vestiti, gioielli, statuette ecc), oltre che di cibo, per poter affrontare la vita ultraterrena. 

Abbiamo poi scoperto come avveniva la mummificazione, tecnica che si è evoluta nel corso del tempo. 

La visita si chiude con la Sala dei Re, forse una delle sale più belle e suggestive del Museo. Al suo interno sono contenute decine di immense statue che raffigurano faraoni e sfingi e che venivano posizionate all’ingresso delle piramidi. 

Secondo me, il Museo Egizio merita una visita almeno una volta nella vita!

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