Cosa fare 2 giorni in Valle d’Aosta

A inizio maggio sono stata con le due classi terze in gita scolastica tra i monti della Valle d’Aosta. E’ stata una bellissima occasione per concludere i tre anni insieme, in mezzo alla natura e al silenzio. 

Il primo giorno siamo partiti da Torino alle 8 del mattino, in direzione di Antey a circa due ore di pulman. Una volta arrivati, dopo un breve spuntino, abbiamo fatto una passeggiata nel bosco da Antey Saint Andrè a Fiernaz: un percorso ad anello semplice, che costeggia il fiume e permette di godersi la pace dei pittoreschi paesini di montagna (durata: 1h circa). 

Nel pomeriggio, ci siamo divertiti arrampicandoci sugli alberi del Parco Avventura Antey. Dopo un primo momento di spiegazione delle regole e di “addestramento” sull’uso di imbraghi e moschettoni per svolgere tutto in sicurezza, i ragazzi si sono cimentati nell’affrontare i percorsi di varie difficoltà. E dopo un po’ di titubanza, ci siamo lanciati anche noi prof! E’ stato davvero divertente condividere questi momenti!

Per la serata e il pernottamento ci siamo poi spostati all’O.A.S.I. di Maen, una casa alpina immersa nel verde e nel silenzio. E’ una casa gestita da volontari, che tutto l’anno ospita gruppi di giovani con uno stile di semplicità e condivisione (per maggiori info qui). 

Dopo una notte di riposo per ricaricare le pile, abbiamo preparato i bagagli, ritirato il pranzo al sacco che i volontari ci avevano preparato, e siamo partiti in direzione di Aosta (durata viaggio: 1h circa). Una volta arrivati, abbiamo fatto una bella passeggiata per il centro storico: siamo partiti da Piazza Chanoux e abbiamo percorso la via principale, fermandoci ad ammirare i vari monumenti di epoca romana, come la Porta Pretoria e l’Arco di Augusto, e infine la Collegiata di Sant’Orso

Per pranzo ci siamo spostati al Forte di Bard, che dista circa 30 minuti da Aosta e che ospita tutto l’anno mostre interessanti (maggiori info qui). Il forte è uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di inizio Ottocento, rimasto praticamente intatto dal momento della sua costruzione. 

Dopo aver consumato il nostro pranzo al sacco, siamo entrati per visitare la mostra “Wildlife Photographer of the Year” (terminata il 2/06/2024). E’ una mostra annuale, promossa dal Natural History Museum di Londra, che ha l’obiettivo di utilizzare il potere emotivo della fotografia per coinvolgere lo spettatore e fare luce su storie e situazioni di tutto il mondo, incoraggiando un futuro a difesa del Pianeta.

Spero davvero che questo articolo vi sia stato utile. Per me è stata una gita bellissima, in cui abbiamo toccato varie tematiche dalla bellezza della natura alla cultura, dall’educazione civica al rispetto per l’ambiente. 

Se ci sono domande per organizzare una gita o un weekend in questi luoghi, non esitate a chiedere nei commenti!

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